La Corte di Cassazione è intervenuta con una sentenza che rappresenta un cambiamento importante rispetto al passato.
L’ultima decisione della Corte di Cassazione in merito al risarcimento danni per le cosiddette micro-lesioni rappresenta un cambiamento importante rispetto alle ultime decisioni dei giudici di Piazza Cavour.
Secondo gli ermellini, infatti, in caso di danno biologico fino al 9% non è sempre necessaria la radiografia per ottenere il rimborso. Il medico legale dovrà capire quali strumenti sono necessari per valutare il danno oltre ai semplici referti.
Negli ultimi anni ci sono state molte perplessità sull’argomento e sulla diagnosi strumentali da evitare o meno. Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, la scelta della Cassazione è in linea con quanto deciso lo scorso anno dal Giudice di Pace di Venezia.
Secondo quest’ultimo, le compagnie assicurative non possono pretendere altri accertamenti strumentali come condizione per un congruo risarcimento quando vengono prodotti referti medici e radiografie. Il tipico esempio è quello del colpo di frusta in seguito a un incidente stradale, una situazione valutata di volta in volta dall’IVASS, l’istituto che disciplina le assicurazioni.