180 minuti che valgono la finale di Coppa Italia. Lazio e Roma, a quattro anni di distanza dall’ultima volta, si sfidano in notturna ben due volte nella semifinale della coppa nazionale e nessuna delle squadre farà turn over. L’obiettivo di Inzaghi e Spalletti è lo stesso: vincere. Inzaghi, costretto a rinunciare a Patric, Radu e Lulic, non può contare neanche su Marchetti e in avanti schiera Immobile, Anderson e Milinkovic-Savic, mentre Spalletti lascia in panchina De Rossi e sceglie Paredes per completare il centrocampo giallorosso.
I primi a rendersi pericolosi sono gli uomini di Spalletti con un pallone alto messo in area da Emerson e colpito da Dzeko, che deve accontentarsi un calcio d’angolo sul quale i giocatori non riescono a costruire un’azione pericolosa. La Roma cerca di mantenere il possesso palla, la Lazio attende e si fa vedere in avanti per la prima volta al 10′, ma la sensazione resta la stessa: sogno gli avversari a volere il pallino del gioco. Questo, però, non impedisce ai padroni di casa di rendersi pericolosi e, infatti, dopo 20′ di gioco i biancocelesti costringono Allison alla grande respinta sul colpo di testa del solito Milinkovic-Savic e pochi minuti dopo è Immobile a cercare la soluzione personale dalla distanza, ma ancora una volta il portiere brasiliano non si lascia sorprendere e devia a lato. Con il passare dei minuti la compagine biancoceleste emerge sempre di più ed è sempre più evidente la difficoltà del centrocampo giallorosso, che appare soffocato dalla pressione esercitata dagli uomini di Inzaghi, bravi a impedire agli avversari di fare il solito possesso palla. E alla mezz’ora la Lazio trova il gol del vantaggio grazie a Milinkovic-Savic che apre l’azione servendo Anderson e proprio dal brasiliano riceve il pallone in area che intercetta in spaccata e manda in rete. Tentata reazione immediata della Roma che nell’azione successiva sfiora il pari con un colpo di testa di Dzeko che prova a rendersi pericoloso anche pochi minuti dopo, ma senza successo. E il primo tempo si chiude con il vantaggio dei biancocelesti. Bene la squadra di Inzaghi in fase di contenimento: non a caso Nainggolan e compagni di reparto hanno faticato nella prima frazione di gioco.
Al rientro in campo la Lazio pressa subito alto e va alla ricerca del varco vincente con un Felipe Anderson che cerca di rendersi sempre più protagonista e mette in difficoltà Fazio, che fatica a stargli dietro. Sono proprio i padroni di casa a creare la prima occasione da gol e lo fanno con un destro a giro di Parolo che finisce sul fondo per una questione di centimetri. La Roma, però, non sta a guardare e subito dopo risponde con Salah, sparito dalla partita a causa della gabbia costruita da Inzaghi intorno ai punti di riferimento dei giallorossi, che esplode un tiro che sfiora il palo. La partita si accende, ci sono più ripartenze, ma la Roma non riesce a trovare gli spazi per rendersi pericolosa dato che la Lazio non regala centimetri e, anzi, è proprio lei a rendersi più pericolosa e a vedersi annullare (giustamente) il gol del raddoppio siglato da Immobile, fermato immediatamente a causa della sua partenza in fuorigioco. Ma la compagine biancoceleste non si ferma e alla fine il gol arriva ed è lo stesso Immobile ad andare a festeggiare sotto la Curva.
Formazioni ufficiali e tabellino
TIM Cup, semifinale di andata
Stadio Olimpico di Roma
Mercoledì 1 marzo 2017, ore 20:45
Lazio-Roma 2-0
Marcatori: 30′ Milinkovic (L), 78′ Immobile (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Milinkovic (91′ Murgia), Lukaku (80′ Crecco); Felipe Anderson (67′ Keita), Immobile. A disp. Vargic, Adamonis, Spizzichino, Hoedt, Mohamed, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
ROMA (3-4-2-1): Alisson; Rudiger, Fazio, Manolas; Peres (86′ Totti), Paredes (63’Perotti), Strootman, Emerson; Salah (69′ El Shaarawy), Nainggolan; Dzeko. A disp. Szczesny, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Mario Rui, De Rossi, Grenier, Gerson. All. Luciano Spalletti
Arbitro: Irrati (sez. Pistoia).
Ass: Di Fiore-Manganelli.
IV: Massa.
Ammoniti: 41′ Parolo (L), 72′ Rudiger (R), 76′ Strakosha (L), 93′ Biglia (L)