Giovedì 23 marzo 2017 – Il Tribunale ha assolto con formula piena una agente del XIII Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale dall’accusa di abuso di ufficio. Il caso è quello di una vigilessa accusata appunto di aver tenuto nel suo cassetto un ufficio le multe del figlio, dei vicini di casa e degli amici per mesi.
In questo modo le sanzioni sono decadute e la riscossione è diventata impossibile. La donna è addetta proprio al Reparto Elaborazione Sanzionatoria. Per i giudici non c’è stato nessun dolo e la colpa deve essere addebitata soltanto alla organizzazione carente del Comando.