Sono 583 le vittime del disastro aereo di Tenerife del 27 marzo 1977. È questo l’incidente più grave della storia dell’aviazione. Quel 27 marzo due aerei passeggeri, uno della Pan Am e uno della KLM furono fatti atterrare a Tenerife a causa di una bomba esplosa intorno alle 13.15 in un negozio di fiori situato nel terminal dell’aeroporto di Las Palmas, successivamente chiuso dalle forze dell’ordine per rendere possibile l’intervento degli artificieri.
I due aerei, allora, furono dirottati a Tenerife e la notizia indispettì i passeggeri già in viaggio da quasi un giorno. Il primo volo ad atterrare a Los Rodeos fu quello della KLM, che giunse alle 13.38, poi fu la volta del Pan Am alle 14.15. Rientrato l’allarme bomba, il secondo velivolo non poté ripartire poiché trovò il passaggio ostruito dall’aero olandese che stava finendo di fare rifornimento.
Non ci furono anomalie tecniche, guasti o condizioni meteorologiche tanto negative da causa un incidente di tali dimensioni. A causare il disastro fu la disorganizzazione delle persone interessate. Una sola la pista a disposizione, troppi gli aerei da gestire per i controllori.
Il KLM, che aveva la precedenza in fase di decollo, ottenne il via libera dalla torre di controllo e percorse l’intera pista. Alle 17.02 il Pan Am ottenne l’autorizzazione al rullaggio subito dopo l’altro volo e ricevette l’ordine di voltare al terzo raccordo, che pilota e copilota non trovarono a causa della nebbia e della mancata conoscenza dell’aeroporto. Il KLM ricevette l’ordine di attendere, ma non lo rispettò e alle 17.06 il copilota Pan Am vide il jumbo dirigersi a tutta velocità verso di loro. Tentare lo spostamento 747 fu inutile. Il KLM travolse il Pan Am, tranciò il ponte superiore e proseguì allo sbando fino alla fine della pista.
I vigili del fuoco, avvisati da un pilota, scorsero l’incendio del KLM, ma ci vollero altri 20 minuti per scorgere l’altro rogo, quello del Pan Am. Tutte le persone presenti a bordo del priom velivolo, 234 passeggeri 14 membri dell’equipaggio, morirono. Su 396 persone a bordo del Pan Am ne morirono 326 sul colpo e 9 nei giorni successive. 583 le vittime su un totale di 644 persone coinvolte.