La Lazio vuole continuare a fare bene agli ordini di Simone Inzaghi per restare in alto e non lasciare punti preziosi per la lotta che vede più squadre sfidarsi per conquistare l’Europa League e sognare la Champions. Il Napoli dista quattro lunghezze, ma dietro ci sono Atalanta, Inter e Milan da tenere a distanza. Domani ci sarà il Torino da affrontare nel posticipo della 28esima gara e il mister ha presentato la gara nella consueta conferenza pre-gara:
“Siamo sicuramente in un bel momento. Abbiamo ottenuto risultati importanti, però dovremo confermarli. Affronteremo una grande squadra, allenata molto bene. Sinisa ha dimostrato che le sue sono squadre preparate e organizzate molto bene. Il Torino è una buonissima squadra. Nel girone di ritorno ha perso qualche punto per strada, ma è costruita bene e hanno il capocannoniere del torneo. Dovremo fare la aprtita giusta, giocare con grandissima determinazione e ho visto i ragazzi concentrati. Vorrò il 110% da tutti perché vogliamo confermarci e rimanere in alto in classifica. Domani dovrà essere interpretata come una finale”.
CHAMPIONS LEAGUE – “L’ho detto anche dopo il Bologna: dobbiamo affrontare partita dopo partita. Ho chiesto di affrontare la gara di domani come una finale perché ci sono squadre che non mollano un centimetro e dobbiamo fare la partita giusta. Ho grandissima fiducia nei ragazzi”.
MOMENTO – “Questo è il momento decisivo e per questo voglio che la squadra interpreti la gara nel modo giusto. Questa è una partita importantissima per il nostro futuro perché siamo lì e vogliamo rimanerci”.
SQUADRA MATURA – “Sorpreso? No. Già in ritiro sapevo cosa sarei andato a incontrare e sapevo i giocatori che avrei avuto. Stiamo ottenendo grandissimi risultati, ma mancano due mesi e dobbiamo farci trovare pronti”.
KEITA – “Keita alla ripresa si è allenato bene e poi ha avuto un permesso concordato con la società. Non si è allenato a causa di un taglio sul piede e ieri ha fatto un bellissimo allenamento quindi sarà convocato e vedremo se giocherà dall’inizio”.
L’ANDATA – “Fu una partita importante e giocata senza giocatori importantissimi come Radu, Biglia, Milinkovic e De Vrij. Lì, secondo me, disputammo un’ottima gara e diversi giocatori dimostrarono di essere da Lazio. Penso che per l’ottima stagione che stiamo facendo il merito vada a tutto il gruppo che lavora in modo coeso e non ai singoli”.
IMMOBILE E BELOTTI – “Penso che siano i due attaccanti italiani più forti del momento. Mi piace tantissimo Belotti perché mette tanto in campo, però non lo cambierei con Immobile perché ci sta dando tanto a livello di rete, di prestazioni. Lui è un leader, nei momenti no è sempre il primo a incitare. Il giocatore lo conoscevo già ed è per questo che l’abbiamo voluto a tutti i costi”.
INFORTUNI E MARCHETTI – “Marchetti ha avuto un problema al ginocchio contro il Milan, si è dovuto fermare, ha provato a tornare, ma a causa di un’influenza ha perso tono muscolare e domani credo non sarà convocabile. Andiamo avanti con Strakosha che sta dando garanzie ed è in crescita. Thomas è stato bravo, ha aspettato il suo turno e abbiamo anche Vargic che ha pagato l’esplosione di Strakosha. Quando tornerà Federico il titolare sarà lui”.
MODULI – “L’importante è l’interpretazione. Con Lulic in campo possiamo cambiare molto. Nelle ultime sette partite ne abbiamo vinte sei, al di là dei moduli contano interpretazione e umiltà. Lavoriamo e continuiamo così. Domani abbiamo una partita complicatissima e dovremo sicuramente interpretarla come una finale”.
BASTA E PATRIC – “Tornato in gruppo, vedremo. Pure Basta è in un bellissimo momento. Contro il Bologna ha fatto una delle migliori gare dell’anno. Domani sarà una finale non in funzione di Milan, Atalanta e Inter ma perché è una squadra difficile il Torino”.