Da domani a domenica va in scena al Teatro Due lo spettacolo: “L’una dell’altra” scritto e diretto da Valentina D’Andrea. Lo spettacolo indaga cosa succede quando, persone con grandi lacune affettive, si scontrano con una società fatta di apparenze, aspettative disumane e non rispetto per i propri limiti. Parla di una generazione cresciuta a pane e sogni di gloria, in attesa di una fama che non arriva.
Il testo nasce da studi di bioenergetica, una branca della psicologia che tenta di integrare corpo e mente attraverso il respiro, per sciogliere i blocchi che risalgono a piccole o grandi frustrazioni emotive, subite nell’infanzia, che influenzano fortemente il nostro modo di vivere le relazioni, dall’amicizia, al lavoro, all’amore. Lucy e Pina rappresentano le forme estreme del disagio psicologico più frequente oggi, il Narcisismo – overt (Lucy) e covert (Pina). Lo strusciarsi al mondo di Lucy e il prendere le distanze da tutto di Pina, sono atteggiamenti opposti che parlano, entrambi, di bambine che non hanno avuto un amore incondizionato e che si sono inventate modi assurdi e faticosi per richiederlo, l’una stando al centro della pista, l’altra ai margini.
La sessualità ,tema forte dello spettacolo , è una forma di seduzione con cui si elemosinano attenzioni, solo per quell’universale bisogno d’amore, che se non si trova dentro di sé , si cerca, con le unghie e con i denti, negli altri. Lucy e Pina vorrebbero essere l’una l’altra, perché non sono state amate per quello che erano e sono state educate ad essere di più. Rappresentano una generazione che ha vissuto rincorrendo un’immagine che non esiste nella realtà e che si ritrova a trenta/quarant’anni a non sapere chi È. Una lunga sopravvivenza al servizio degli altri, fino a perdere completamente il contatto con sé.
Luogo: Teatro Due, vicolo dei Due Macelli, 37
Orari: da giovedì a sabato ore 21 . Domenica ore 18
Prezzi: Intero 15 euro Ridotto 10 euro
