Da giovedì al 31 marzo, la Sala Santa Rita, ospita: “Pirouette”, l’esposizione del nuovo progetto di Valentina Palazzari.
L’artista promuove lo spazio dell’ex chiesa barocca con il celebre passo di danza classica costituito da un’agile giravolta, che ispira il movimento rotatorio a cui è sottesa la grande struttura al centro dell’aula, realizzata sovrapponendo numerose e pesanti reti elettrosaldate da cantiere che, strato dopo strato, si avvitano sul proprio asse, seguendo un progressivo moto ascensionale.
Un intreccio fittissimo di suggestioni ritmiche e simboliche sollecitano un confronto con l’architettura e la storia dell’arte, richiamando alla memoria la lanterna a spirale di Sant’Ivo alla Sapienza di Borromini o gli affreschi di Lanfranco a Sant’Andrea della Valle, dove una moltitudine di figure angeliche segue un moto vorticoso che culmina nel centro luminoso della cupola.
“Il movimento è opposto al muro al confine, alla saracinesca. Il movimento, è di per sé incontro, dialogo, apertura.” Dice Valentina Palazzari.
Con Pirouette prosegue la recente indagine dell’artista che, esplorando le qualità fisiche e le caratteristiche estetiche di diversi materiali, come reti elettrosaldate, tondini di ferro e plastica, mira a comporre immagini che individuano le strutture primarie racchiuse nella forma e scaturite direttamente dall’ambiente e dallo spazio circostante con cui interagiscono. Si tratta di materiali solitamente impiegati in ambito edile per armare le strutture in cemento di una costruzione o di un edificio che diventano l’ossatura portante di un personale costrutto linguistico in grado di dischiudere nuovi percorsi immaginativi fra interno ed esterno, volumi e superfici, pieni e vuoti, in un proliferare di connessioni e di significati.
Luogo: Sala Santa Rita, via Montanara 8
Orari: dal lunedì al sabato ore 15 – 19.30. Domenica (11 – 13), (15 – 19.30)
Prezzi: L’ingresso all’esposizione è gratuito