Dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia la Roma è chiamata a reagire immediatamente nell’anticipo che la vedrà sfidaarsi all’Olimpico contro un Napoli ferito dalle ultime uscite che l’hanno visto battuto da Real Madrid, Atalanta e Juve. Per Spalletti non ci sono alibi: la squadra non è stanca, è pronta ad affrontare i partenopei ad armi pari:
“La partita di domani è difficile, è delicata. Ci vorrà moltissima attenzione, forza e qualità. Penso di poter dire la stessa cosa di loro: io penso di aver già detto tutto quello che penso di Sarri e del Napoli. Io e lui siamo vissuti nella stessa terra e sappiamo quand’è il momento di mandarci i messaggi e quando è invece il caso di pensare al nostro orticello. E ora è il momento di pensare a casa nostra. Penso sia corretto dire che anche il Napoli è una squadra matura. I nostri calciatori ci hanno costretto a dire che sono maturi e domani ci vorrà tutta la maturità guadagnata nel percorso da quando siamo partiti insieme la scorsa stagione. Mi aspetto scelte giuste nei momenti della partita in cui bisognerà saper soffrire, mi aspetto che la squadra difenda in maniera ordinata, riuscendo a capire qual è il momento giusto per spingere. Poi è vero che le partite in questo periodo sono ravvicinate e portano via energie, però noi non siamo stanchi, anzi: siamo pronti. Per cui dobbiamo andare a giocare la sfida di domani con le stesse possibilità che ha il Napoli, anche se ha riposato un giorno di più. Non si vuole far compassione a nessuno, non ci garba far compassione agli altri. Si gioca la partita ad armi pari contro un avversario forte che verrà ad affrontarci con le nostre stesse intenzioni”.