La Lazio si aggiudica la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia che la vede affrontare i rivali cittadini, la Roma guidata da mister Spalletti. A regalare la gioia di una vittoria che mancava dalla finale vinta nel 2013 ci hanno pensato Milinkovic-Savic e Immobile,ma nulla è deciso e l’allenatore della Roma ha voluto sottolinearlo nel post partita:
“Ultimamente i miei calciatori ci hanno costretto a dare loro l’aggettivo di squadra matura. Nella reazione si può confermare se questa maturità l’abbiamo raggiunta o meno. È una sconfitta che dà fastidio e c’è da rimontare un risultato difficile. Loro rifaranno questa partita e noi dobbiamo essere più bravi di stasera. È un risultato di 2-0 che è assolutamente ribaltabile”.
TATTICA – “Non siamo stati bravi nella trequarti avversaria, c’era da allungare la loro squadra e di giocare tra le linee. Non siamo stati bravi a gestire la palla nello stretto. Dzeko ha avuto qualche palla da finalizzare, non ne è venuto fuori nulla ma l’ipotetico spazio ce l’eravamo creato. Ha fatto la differenza la densità davanti l’area di rigore, dove non siamo stati bravi e tecnici”.
NAINGGOLAN – “Secondo me Nainggolan non ha giocato una brutta partita, era in condizione come al solito. Ha forzato qualche tiro, ma ha la possibilità. Se ci aspettiamo che faccia due gol ogni volta diventa più difficile”.
LA PARTITA – “Loro hanno fatto tutto precisamente in quello che era lo sviluppo di quello che ci aspettavamo mentre noi abbiamo perso qualche pallone che dovevamo gestire con più tranquillità. Nella gestione non siamo bravissimi e fluidissimi, abbiamo perso palle nella trequarti e ci hanno fatto correre a ritroso perché hanno queste qualità. Hanno fatto due gran gol sfruttando quelli spazi lì”.
LA DIFESA – “Le difficoltà ci sono se lo fai partire perché in quel caso lui mette in difficoltà tutti. Giocavamo distanti e lui riusciva a prendere velocità”.
IL NAPOLI – “Napoli in salute nonostante le partite che ha giocato e che ha perso. Gioca un bel calcio per cui c’è da aspettarsi un Napoli arrabbiato. Noi dobbiamo essere pronti e se ci si tira indietro siamo rovinati”.