Disservizi o ritardi nella gestione dei rifiuti potrebbero rappresentare lo spunto per uno sconto fiscale importante. Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, la Commissione Tributaria Provinciale di Vibo Valentia ha riconosciuto una riduzione fino all’80% sulla TARI oppure una tariffa diminuita del 40% rispetto al totale nel caso di un punto di raccolta rifiuti troppo distante dall’abitazione del contribuente.
La legge parla chiaro: quando la zona di chi deve pagare la tassa non è servita dalla raccolta, allora si applica la riduzione del 40%. L’80%, invece, subentra nel momento in cui la ASL riconosce l’emergenza ambientale o il pericolo per la salute.
I cumuli di spazzatura di fronte alle case non sono purtroppo rari e quindi bisogna provvedere anche dal punto di vista tributario. Il caso esaminato dalla CTP calabrese si riferiva a un avviso di pagamento relativo alla TARI per il 2014.
Il contribuente aveva chiesto uno sconto a causa del collasso della raccolta di rifiuti, anche se il Comune si era difeso affermando che il servizio non era stato interrotto. Tra l’altro, per la riduzione non serve neanche che il cittadino sia stato danneggiato, visto che è sufficiente un provvedimento formale della ASL.