Un 22 enne aveva convinto la vittima che il marito e il figlio erano bloccati in caserma e dovevano essere rilasciati.
Lunedì 6 marzo 2017 – Un 22 enne di origini campane si è finto avvocato e ha telefonato a casa di un’anziana convincendola che il marito e il figlio erano bloccati in caserma. Per la cauzione avrebbe dovuto pagare 3500 euro: la signora ha quindi accumulato 900 euro e tutti i gioielli, tra cui un anello con lo stemma di famiglia e li ha presentati al ragazzo che si è presentato alla porta di casa.
Una volta uscito dall’abitazione, però, il truffatore è stato bloccato e arrestato dalla Polizia del Commissariato Tuscolano. Gli agenti lo avevano notato nei pressi del palazzo e si erano insospettiti.
Tra l’altro, il 22 enne aveva anche provato a sfilare dal dito dell’anziana la fede nuziale. Gli investigatori hanno riconsegnato il bottino alla legittima proprietaria, mentre sono in corso le indagini per rintracciare il complice.