Da domani all’11 giugno 2017, le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano a Palazzo Barberini, la mostra “Venezia scarlatta: Lotto, Savoldo, Cariani”, nata attorno al capolavoro di Lorenzo Lotto “Matrimonio Mistico di Santa Caterina d’Alessandria” del 1524. Sei capolavori tutti scelti attorno all’opera di Lotto delle Gallerie Nazionali, provenienti dal Metropolitan Museum of Art di New York, Musée du Louvre di Parigi, Museo Nacional del Prado di Madrid e Accademia Carrara di Bergamo, che restituiscono insieme, ognuno nella sua eccezionalità, il “senso del rosso” dei pittori veneti, usato per tessere una fitta trama visiva e simbolica in cui s’intrecciano passioni religiose, affetti mondani, devozioni private, orgoglio professionale. Il rosso a Venezia è infatti materia eletta dell’arte: scienza segreta gelosamente custodita e tramandata da pittori, tintori, alchimisti e inventori.
I dipinti in mostra, magnifici “studi in rosso” di Lorenzo Lotto, Giovanni Gerolamo Savoldo e Giovanni Cariani, mettono in questione il tema della centralità della città lagunare sulla Venezia di terra: la grande qualità della pittura di queste opere, caratterizzate da una pennellata cangiante con sfumature variabili e tonalità sensuali, rifocalizza il luogo comune circa i presunti rapporti di dipendenza o sudditanza tra periferia e centro, tra Terraferma e Dominante.
Generi tradizionalmente diversi, tra cui il ritratto, la storia biblica, il quadro devoto, la celebrazione biografica, sono accomunati da un lavoro di proiezione, riuso e migrazione dei motivi formali, compositivi e semantici dei grandi pittori veneziani, rielaborati in modo del tutto libero e autonomo da Cariani, Savoldo e Lotto. La mostra inoltre è un’occasione importante per gli appassionati di Lorenzo Lotto: per la prima volta a Roma, infatti, sarà possibile ammirare le due versioni del Matrimonio mistico di Santa Caterina di Alessandria (quello proveniente dall’Accademia Carrara e quello conservato nel Museo) a confronto con il Ritratto di Marsilio Cassotti e Faustina Assonica, dipinto che il Museo Nacional del Prado presta solo in via del tutto eccezionale. L’esposizione è a cura di Michele di Monte.
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13
Orari: martedì – domenica 8.30 – 19. La biglietteria chiude alle 18.
Prezzi: Intero 10 euro – ridotto 5 euro. L’ingresso è gratuito ai minori di 18 anni. Altre info: tel. 06-4824184 – www.barberinicorsini.org