06/04/2017 – “Roma salvi la mia opera se l’ama davvero” sono le parole William Kentridge all’amministrazione comunale, dopo aver scoperto che la sua opera d’arte, il fregio Triumphs and Laments, era stata imbrattata. L’intervento della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali per rimuovere le scritte, inizia oggi e dura sei giorni lavorativi.
Le scritte vandaliche sparse realizzate soprattutto con spray che ricoprono complessivamente circa 30 mq di superficie, sono state esaminate dal Servizio Restauri della Sovrintendenza Capitolina. Il sopralluogo ha portato a diversificare i dettagli tecnici e le caratteristiche delle scritte in modo da poter individuare l’intervento più idoneo.
“L’intervento della Sovrintendenza Capitolina restituirà la necessaria dignità ad un’opera che arricchisce la Capitale. L’intervento – dichiara il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo – viene realizzato in accordo con l’artista, a cui mi sono direttamente rivolto prima di dare il via alle operazioni perché il restauro di un’opera contemporanea, integrata nello spazio urbano, deve avvenire con il consenso dell’autore che ne ha fatto dono alla città. Danneggiare la bellezza è un segno di stupidità, talvolta inconsapevole dell’impatto del gesto che si compie: il godimento dell’arte è e resta diritto di tutti, il nostro compito è promuoverlo e rimuovere le cause oggettive e soggettive alla sua realizzazione”.
Le scritte, in maggioranza tags, sono state eseguite con vernici e spray di colorazioni diverse, sono state realizzate per lo più nei fondi chiari del murale, mentre solo una piccola parte ricopre la patina scura che definisce le figure. Al momento della realizzazione dell’opera, le superfici in travertino del muraglione erano già in parte imbrattate da numerose scritte, che furono rimosse per l’esecuzione del fregio.
Per le scritte che ricoprono le parti figurate, scure, si procederà con velature per attenuare le scritte senza offuscare l’effetto di trasparenza che caratterizza le patine biologiche con le quali, è costruita la raffigurazione mentre per le scritte eseguite sui fondi chiari è necessario un intervento più articolato che prevede idrosabbiatrice o microsabbiatrice e riequilibratura delle superfici pulite con colori a velature trasparenti, per restituire continuità cromatica e uniformare, ai toni generali dell’opera.