Dopo la sconfitta contro il Napoli e il pareggio contro il Palermo la Lazio vuole tornare a vincere. Da una parte una formazione in piena lotta per un posto in Europa, dall’altra una che vuole provare a salvarsi, ma che nel corso della stagione non ha mai dato veri segnali di ripresa. Parte forte la formazione di Simone Inzaghi e dopo solo trenta minuti di gioco la partita sembra conclusa: la manita firmata Immobile (doppietta) e Keita (tripletta) stende gli avversari. Al rientro la Lazio ci mette un po’ a carburare e il Palermo ne approfitta con la doppietta di Rispoli che non serve a caricare la rimonta. Nel finale il sigillo del giovane Crecco.
All’Olimpico la partita viene indirizzata sin dalle prime battute e, infatti, la Lazio festeggia ben due volte Ciro Immobile, che firma la doppietta nel giro di due minuti: all’8′ De Vrij colpisce di testa il cross di Biglia dalla bandierina e il suo intervento si trasforma in un assist per la punta biancoceleste che sfrutta bene la sponda e appoggia il pallone in rete di testa. Neanche il tempo di riorganizzare la propria manovra che il Palermo si fa colpire di nuovo e non può nulla contro la ripartenza che permette a Milinkovic-Savic di servire un pallone perfetto al centro dell’area subito piazzato in rete da Immobile. I padroni di casa gestiscono il doppio vantaggio, gli ospiti cercano qualche giocata che non riesce e alla fine si ritrovano a dover chiudere gli spazi per impedire ulteriori gol. La difesa, però, regge fino al 21′ perché Keita non perdona e dopo aver fatto ciò che voleva contro la retroguardia rosanero mette il proprio nome sul tabellino. Non c’è gara all’Olimpico e pochi minuti dopo lo stesso Keita guadagna un calcio di rigore dopo aver subito fallo da Morganella, tira dal dischetto e segna ancora. Una partita a senso unico e che porta gioie solo ai tifosi casalinghi, ma la squadra di Simone Inzaghi non si ferma e al 26′ è ancora una volta Keita a segnare e a concludere al meglio dopo l’assist di tacco di Immobile. I biancocelsti continuano a fare la loro partita, gestiscono il possesso palla e non rinunciano alle soluzioni offensive, ma diminuiscono la pressione fino al fischio che segna la fine del primo tempo.
Rientro in campo tutt’altro che impeccabile da parte dei giocatori della Lazio che si lasciano sorprendere troppo facilmente nei primi minuti. Neanche il tempo di organizzare un’azione e la retroguardia della Lazio si lascia scappare Rispoli (in fuorigioco all’inizio, ma Fabrri valuta volontario il tocco di De Vrij) che tutto solo accorcia le distanze. E sempre lui sfrutta al meglio la papera targata Hoedt Strakosha e sigla la doppietta al 51′. La Lazio ricomincia a giocare dopo la doppia distrazione e torna a farsi vedere in attacco, ma i ritmi del secondo tempo, complice un risultato ormai compromesso, sono tutt’altro che spumeggianti. Del resto alla Lazio basta gestire ed è proprio questo che succede fino al fischio finale. Keita, prima della sostituzione, cerca la quaterna con un’azione personale, ma a siglare il gol del 6-2 è il giocatore Luca Crecco, uno dei giocatori cresciuti nella Primavera guidata dallo stesso Inzaghi e che trova la gioia all’esordio in campionato. Per la Lazio una passeggiata. Ora c’è il derby sul quale concentrarsi.
Formazioni ufficiali e tabellino della gara
Serie A TIM, 33^ Giornata
Stadio Olimpico di Roma
Domenica 23 aprile 2017, ore 15:00
Lazio-Palermo 6-2
Marcatori: 8′, 10′ Immobile (L), 21′, 24′ rig., 26′ Keita (L), 46′, 52′ Rispoli (P), 90′ Crecco (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Hoedt; Felipe Anderson, Parolo (46′ Lukaku), Biglia, Milinkovic (70′ Crecco), Lulic; Immobile, Keita (83′ Lombardi). A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Basta, Bastos, Cardoselli, Luis Alberto, Djordjevic, Javorcic. All. Simone Inzaghi
PALERMO (3-4-2-1): Posavec; Sunjic, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Gazzi, Jajalo (66′ Chochev), Morganella; Sallai (25′ B. Henrique), Lo Faso (74′ Trajkovski); Nestorovski. A disp. Fulignati, Marson, Andelkovic, Cionek, Vitiello, Ruggiero, Pezzella, Balogh, Diamanti. All. Diego Bortoluzzi
Arbitro: Fabbri (sez. Ravenna).
Ass: Tegoni- De Pinto.
IV: Peretti.
Add: Rocchi-Ghersini.
Ammoniti: 59′ Milinkovic (L), 63′ Gazzi (P).
Recupero: 2′ st.