Si giocherà domani, domenica 30 aprile, l’ultimo derby della stagione che vedrà sfidarsi Roma e Lazio. L’ultimo derby, quello di Coppa Italia, è stato vinto dai giallorossi, ma la festa è stata tutta biancoceleste per via del risultato positivo dell’andata. Ora la squadra di Spalletti e quella di Inzaghi si preparano all’ultimo atto che avrà inizio alle 12.30.
“Per quanto riguarda l’affluenza, quello che si legge è una cosa che mi dispiacerebbe molto perché penso che la squadra abbia meritato di avere la propria gente vicina e alla fine del derby l’avevo ringraziata perché ci aveva accompagnato in questa impresa. Spero di essere smentito, mancano ancora 24 ore e spero ci sia la Curva che c’è stata nel derby giocato in trasferta”.
TATTICA – “Vorrei partire da una premessa: leggo sento che la Lazio è serena e rilassata perché l’Europa è centrata. Non è vero. Abbiamo partite davanti a noi complicatissime e la prima è la Roma. La Roma che sicuramente è favorita perché fresca da una bruciante eliminazione e ha un ottimo allenatore. Sappiamo che dovremo fare una grande impresa e conosco i mie ragazzi, stiamo preparando al meglio la gara”.
PROFILO BASSO – “Io mi aspetto una mentalità vincente, come nei due derby di Coppa. Dovremo fare una partita di corsa, aggressività e poi dovremo essere bravi a gestire bene le forze perché domani sarà una partita molto intensa e muscolare”.
NAPOLI-INTER – “L’ho già detto, non guardiamo in casa di altri, non mi piace e non lo facevo da giocatore. Ora da allenatore devo preoccuparmi della mia squadra e quello che so è che avremo cinque partite e la finale di Coppa Italia”.
LA SQUADRA – “Domenica con il Palermo ho giocato con il 3-5-2. A volte si dice che lo schieriamo contro le squadre più forti, non è vero. Probabilmente lo adotteremo domani, ma conterà tantissimo l’interpretazione”.
EUROPA – “Ho molto rispetto di tutte, anche della Fiorentina. ABbiamo un pochettino di vantaggio e dovremo essere bravi a non fare tanti calcoli e vincere”.
ORARIO – “Nasconde tante insidie. Non sono contento dell’orario. Il derby di Roma si dovrebbe giocare sempre alle 12.30. I ragazzi saranno pronti”.
RIVINCITA – “Sicuramente la Roma avendo questa eliminazione bruciante e fresca avrà voglia di rivincita, ma la Lazio è pronta. Conosco i miei ragazzi e possono compiere grandi imprese”.
MOTIVAZIONI – “Pensare da dove eravamo partiti a luglio e poter giocare due finali è un grande orgoglio. Siamo cresciuti e aiutare la Juve a vincere lo scudetto ci porterebbe a disputare un’altra finale. Dovremo cercare di ribaltare il pronostico”.
LE GARE – “Noi abbiamo acquisito certezze ed è normale che per tutto, fatturato, monte ingaggi, non ci dovrebbe essere partita. La Juve sta vincendo tutto. Secondo me sarà sempre più difficile vedere un Leicester in Italia perché la Juve è avanti anni luce. Nei due derby di Coppa abbiamo meritato e speriamo di confermarci. Dovremo essere bravi ad avere una squadra corta”.
APPROCCIO – “Dovremo essere bravi e avere l’approccio giusto. Con il Palermo in mezz’ora abbiamo fatto in modo che la partita si mettesse in discesa e senza quell’approccio magari sarebbe stato diverso. L’approccio deve essere quello”.
KEITA-ANDERSON – “Ci sto pensando. Secondo me non cambia più di tanto. Ho questo dubbio, come ne ho altri in difesa e negli esterni di centrocampo perché ho tutti i giocatori, ad eccezione di Marchetti, a disposzione e sono contento perché ho una squadra attrezzata. Oggi farò l’ultimo allenamento e poi sceglierò con molta tranquillità. L’allenatore si porta dei dubbi. Lo stesso Patric potrebbe fare il ruolo di Basta. Vedremo. Oggi l’allenamento mi darà altre indicazioni”.