Era il 5 aprile 1242 quando si verificò la battaglia del lago ghiacciato, conosciuta anche col nome di battaglia del lago Peipus, situato al confine tra Russia ed Estonia. Protagonisti dello scontro furono l’Ordine Teutonico, già arrivato a fronteggiare i russi ortodossi, e il Principato di Novgorod guidato da Aleksandr Nevskij, che in seguito fu ricordato per le sue gesta militari e considerato un eroe nazionale.
La battaglia iniziò all’alba del 5 aprile quando il principe arrivò sul campo insieme all’esercito composto prevalentemente da fanti e diede ordine di aprire le linee difensive. Una mossa che poi fu decisiva perché la cavalleria avversaria avanzò e i cavalieri in sella, a causa del ghiaccio, finirono sul ghiaccio, che poi si ruppe e trascinò nell’acqua gelida i combattenti. L’Ordine Teutonico e gli alleati, allora, furono costretti ad abbandonare il territorio del Principato di Novgorod.