Era il 23 aprile 1407 quando un provvedimento statale portò alla costituzione della Casa delle Compere e dei Banchi di San Giorgio. Fu il governatore francese Boucicaut, che reggeva lo Stato per conto di Carlo VI re di Francia, a suggerire l’iniziativa per organizzare il debito pubblico di Genova che proprio all’inizio del Quattrocento era tanto elevato da non riuscire più ad essere sostenuto.
Questo ente, che era dotato personalità giuridica, per quattro secoli ebbe la sua sede a Genova e fu organizzata come una società per azioni, ovvero dotata di un consiglio di amministrazione, di un’assemblea e prevedeva anche la trasferibilità delle quote sociali.