Un anziano è stato truffato da un malvivente che lo ha contattato al telefono più volte, perdendo ben 5500 euro. Come riferito dal Messaggero Veneto, il raggiro è avvenuto a Udine, ma purtroppo potrebbe ripetersi in qualsiasi parte del nostro paese.
La prima chiamata ha allarmato la vittima. Il truffatore, infatti, ha spiegato che contro l’anziano c’era un procedimento giudiziario a causa del mancato ritiro di alcune riviste e per la violazione delle norme sul diritto d’autore.
La vittima ha capito di essere stato truffato soltanto un mese dopo, quando le richieste di denaro sono diventate sempre più ingenti. Il malvivente ha chiesto infatti 7 mila euro per il pagamento di una fantomatica ammenda e a quel punto sono intervenuti i Carabinieri.
I consigli delle forze dell’ordine in casi come questo sono improntati al buon senso: bisognerebbe sempre chiedere ai malintenzionati i loro nomi, il numero di telefono e altri dati, rivolgendosi sempre a Carabinieri o Polizia prima di effettuare qualsiasi tipo di versamento.