La Serie A torna con Sassuolo – Lazio, anticipo della 30esima gara che si concluderà lunedì con la gara dell’Inter. Sia Di Francesco che Simone Inzaghi optano per il 4-3-3, con il primo che schiera Aquilani in mediana al posto di Duncan e recupera Lirola, mentre il secondo che non pensa al turn over in vista del derby di Coppa Italia e schiera Patric al posto di Basta e lascia Keita in panchina. La Lazio approccia male la gara e finisce in svantaggio a causa del rigore fischiato in seguito a un contatto tra uno Strakosha apparso in difficoltà e Berardi, ma poi recupera con Immobile e nel finale del primo tempo sfiora il vantaggio. Nella seconda frazione di gioco gli uomini di Inzaghi non soffrono, ma non riescono a trovare il gol del 2-1 e solo nel finale lo raggiungono grazie al neo entrato Lombardi e grazie soprattutto ad Acerbi, autore dell’autogol decisivo. Partita archiviata, ora c’è solo una partita in mente: il derby di martedì.
La partita non vive di grandi emozioni e la Lazio, che all’inizio sembra essere scesa con il giusto piglio, mostra con il passare dei minuti evidenti difficoltà: i giocatori sbagliano gli appoggi e sono sempre in ritardo. Il Sassuolo percepisce il momento degli avversari, Di Francesco dà indicazioni ai suoi e al 26′ Berardi conquista un calcio di rigore grazie al contatto con Strakosha che viene ammonito. Dal dischetto va proprio il numero 25 neroverde che segna il suo primo gol dall’infortunio dello scorso agosto. E i padroni di casa vanno vicino a 1-2 che avrebbe potuto mettere al sicuro il risultato della gara. Defrel, lanciato benissimo, arriva al tiro e il suo pallone sfiora il palo. Manca la reazione biancoceleste, mancano gli uomini migliori, da Felipe Anderson a Parolo e il Sassuolo cerca di approfittarne anche con Lirola, ma ancora una volta la squadra biancoceleste resta a galla. Solo negli ultimi minuti, dopo un primo tempo nullo, la Lazio si sveglia e cambia marcia e al 42′ è il solito Immobile, che riceve palla grazie a una bella giocata di Felipe Anderson, a siglare il gol del pareggio, il 20esimo stagionale (dal replay il giocatore appare in millimetrico fuorigioco, ndr). E sempre Immobile al 45′ sfiora il raddoppio, ma Cannavaro, con l’aiuto della traversa, salva tutto e spazza via in rovesciata. Il primo tempo chiude sull’1-1. La squadra di Simone Inzaghi riacciuffa il risultato appena sale in cattedra, ma per ottenere i tre punti serve più concentrazione.
Gli ospiti iniziano meglio il secondo tempo, ma le due squadre si allungano e in mezzo al campo cresce la confusione ed entrambe le squadre ricorrono spesso ai lanci lunghi e questi il più delle volte sono imprecisi. La prima occasione degli uomini capitanati da Biglia è di Immobile che rientra sul destro, tira e costringe Consigli a respingere. Inzaghi gioca la carta Keita, che prende il posto di un Lulic stanco, e proprio il neo entrato viene cercato dai compagni di squadra per creare superiorità numerica. Ma quando al 63′ la Lazio ha una grande occasione in contropiede è Felipe Anderson, innescato alla grande proprio da Keita, a sprecare tutto e a dare la possibilità al Sassuolo di coprirsi. Subentra la stanchezza tra i giocatori in campo: da una parte i padroni di casa cercano di creare con Politano e Berardi, dall’altra gli ospiti si propongono in avanti e cercano spesso il cross in area, ma senza grandi risultati, almeno fino all’83’. È proprio a quel minuto, infatti, che il cross rasoterra di Lombardi, appena entrato in campo, porta alla deviazione decisiva di Acerbi che sigla un autogol che porta al vantaggio della Lazio. Nel finale il Sassuolo ci mette il cuore e colpisce l’incrocio dei pali. Il tentativo non basta. Una Lazio sottotono vince e ora può concentrarsi sul derby.
Formazioni ufficiali e tabellino della gara
Serie A TIM, 30^ Giornata
Mapei Stadium di Reggio Emilia
Sabato 1 aprile 2017, ore 18:00
Sassuolo-Lazio 1-2
Marcatori: 26′ rig. Berardi (S), 42′ Immobile (L), 83′ aut. Acerbi (S)
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Cannavaro, Dell’Orco; Pellegrini, Aquilani, Missiroli (64′ Duncan); Berardi, Defrel (70′ Matri), Politano. A disp. Pomini, Pegolo, Letschert, Peluso, Antei, Adjapong, Sensi, Mazzitelli, Iemmello, Ragusa. All. Eusebio Di Francesco
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt (58′ Lukaku), Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson (79′ Lombardi), Immobile, Lulic (58′ Keita). A disp. Vargic, Borrelli, Basta, Wallace, Bastos, Crecco, Murgia, Luis Alberto, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Giacomelli (sez. Trieste).
Ass: Valeriani-Peretti.
IV: Crispo.
Add: Pairetto-Abisso.
Ammoniti: 5′ Lulic (L), 26′ Strakosha (L), 32′ Pellegrini (S), 33′ Hoedt (L), 89′ Lirola (S), 89′ Keita (L)