Dopo la presentazione del piano rifiuti di Roma Capitale, l’assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari ha inaugurato presso il Centro commerciale Porta di Roma il nuovo progetto di raccolta differenziata di Ama dedicata alle attività di ristoro della più grande galleria commerciale d’Italia. Gli scarti alimentari, il vetro e il “multimateriale” leggero (contenitori in plastica e metallo) verranno conferiti e raccolti separatamente, mentre un’apposita campagna di sensibilizzazione guiderà commercianti e cittadini alle buone pratiche di gestione dei rifiuti.
Un servizio dedicato per i 25 punti ristoro presenti nel Centro, con bidoncini personalizzati per la raccolta separata delle diverse frazioni di rifiuto prodotte, verrà attivato a partire da oggi. Questi materiali, con quelli differenziati dai negozi, saranno portati dagli esercenti nelle 4 oasi ecologiche dislocate ai lati del centro commerciale. Si stima che ogni giorno siano intercettabili 2mila chilogrammi di scarti alimentari e organici e circa mille tra vetro, plastica e metalli.
Intanto, fino al 21 aprile, nella piazza esterna alla galleria, Ama esporrà “La mia casa fa la differenza”, un’area appositamente ideata per illustrare ai visitatori come si separano correttamente i rifiuti. La struttura – fa sapere l’Ama – realizzata interamente in legno riciclato, rappresenta la sezione di un appartamento composto da cucina e giardinetto. Una palina autoportante illustra come separare correttamente i rifiuti dentro e fuori le mura domestiche. Il punto è presidiato da personale aziendale che fornisce ai cittadini informazioni sull’attività aziendale e provvede a distribuire materiale informativo sulla gestione dei rifiuti urbani (opuscoli sui centri di raccolta Ama e sullo smaltimento dei materiali ingombranti, guida per le famiglie e card sulla corretta differenziazione all’interno delle mura domestiche) e alcuni gadget realizzati con materiali riciclati (portapenne, righelli e bandierine).
Il Centro Porta di Roma ospita 200 esercizi e in media 40 mila visitatori al giorno. Si calcola che quotidianamente siano intercettabili 2mila chilogrammi di scarti alimentari e organici e circa mille tra vetro, plastica e metalli: quasi 100 tonnellate di materiali post consumo al mese avviabili a riciclo all’interno del solo Centro. “Qui già da subito – ha dichiarato l’assessora – si può raggiungere il risultato di un 70% di raccolta differenziata. Intendiamo estendere questa modalità a tutti i municipi, puntando soprattutto su carta, cartone e organico delle utenze non domestiche”.
Presente all’inaugurazione anche la presidente del Municipio III, Roberta Capoccioni.