Il suo futuro è ancora incerto, ma per ora Luciano Spalletti preferisce parlare del presente e della Roma che domani affronterà il Pescara nel posticipo della Serie A. Alla vigilia della sfida il mister toscano ha esordito davanti ai cronisti presenti in sala stampa congratulandosi con la Primavera vincitrice della Coppa Italia e rivolgendo un pensiero alla famiglia Scarponi:
“Complimenti alla Primavera di De Rossi. Inoltre siamo vicini al dolore della famiglia Scarponi”.
STAGIONE – “Abbiamo la possibilità di finire bene il campionato. L’obiettivo è tenere duro fino in fondo, non darla vinta a nessuno, a quelli che in alcuni momenti ci hanno detto che tanto non ce l’avremmo fatta. Lotteremo fino alla fine e poi ci incontreremo per le conclusioni finali. Fare male tre o quattro partite di fila sarebbe davvero una cosa nuova per noi, che abbiamo avuto qualche difficoltà ma mai siamo andati indietro. Per me questa squadra ha infatti fatto vedere una linearità di risultati anche nei momenti difficili. Non dobbiamo assolutamente abbassare di un centimetro e vogliamo giocarci questa posizione importantissima. Con la Società ho un contatto diretto: ho accettato di lavorare qui con tutto l’entusiasmo possibile. Il risultato finale determinerà molto”.
PESCARA – “Le insidie sono molte: il Pescara in generale secondo me è una buona squadra, che ha passato buoni periodi pur senza fare risultato. Loro hanno poi diversi ex, tra cui Zeman che nelle ultime gare mi sembra che abbia anche cambiato qualcosa del suo modo di interpretare le partite. Diciamo che tra le cose che aveva dato a vedere ha mantenuto il meglio e ha cercato di modificare quello che gli creava più difficoltà. Ricordiamoci poi della sfida dell’andata, dove abbiamo fatto una fatica enorme ma poi siamo stati anche bravi, usando al meglio le migliori qualità dei nostri giocatori”.