Far partecipare i cittadini attraverso le votazioni online è un’idea da perseguire secondo Roberto Giachetti, che si è detto favorevole all’iniziativa della giunta Raggi, pronta a modificare lo statuto di Roma Capitale per dare la possibilità ai romani di essere partecipare attraverso la presentazione di petizioni online e referendum consultativi. Favorevole, ma se non sarà usato il sistema della Casaleggio Associati:
“Tutto passa per il ‘come’ si fanno le cose: certamente, e mi sembra banale dirlo, con serietà, escludendo Immediatamente la paventata possibilità di utilizzare Rousseau, una piattaforma privata che per nessun motivo al mondo deve avere a che fare con la pubblica amministrazione”.
LA SUA POSIZIONE – “Ho le mie idee, la mia testa, la mia storia e non mi faccio scudo delle posizioni dei miei colleghi di partito, che rispetto, e lo dico apertamente. Ritengo che la proposta di referendum e petizioni on Line possa essere perseguibile. Con i radicali ne abbiamo discusso più volte”.
LA RICHIESTA – “La sindaca ci dimostri da subito la bontà della sua proposta: trattandosi di una modifica dello statuto del Comune, coinvolga il consiglio comunale, non cerchi di risolvere tutto in giunta. Ma lo faccia davvero, con serietà, non come i referendum su olimpiadi e stadio, sbandierati in campagna elettorale, mai presi in considerazione al momento opportuno”.