Pubblicata da papa Innocenzo IV il 15 maggio 1252, la bolla pontificia Ad Extirpanda (Per estirpare) rappresentò la volontà della Chiesa di arrivare ad approvare la tortura come mezzo per ottenere informazioni dei colpevoli o presunti tali.
Autorizzata da Innocenzo Iv, fu successivamente confermata da papa Alessandro IV e da Clemente IV, rispettivamente il 30 novembre 1259 e il 3 novembre 1265. La tortura era vietata nei soli casi in cui ne fossero potuti derivare la perdita di un organo o la morte dell’interrogato.