Il Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana ha emesso una sentenza che riguarda una situazione capitata praticamente a tutti: è possibile usare i bagni di bar e ristoranti senza aver effettuato la consumazione?
La legge impone al locale la presenza della toilette, mentre non esistono norme per quel che riguarda l’accesso a chiunque ne abbia bisogno, ad esempio chi soffre di problemi alle vie urinarie. Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, l’articolo 187 del Testo Unico delle Leggi sulla Pubblica Sicurezza (TULPS) riconosce il diritto ad avere un bagno messo a disposizione in modo gratuito dal gestore.
Il passante che non acquista nulla, neanche un caffè oppure un pacchetto di caramelle, non potrà rivendicare questo diritto, a meno che il titolare non sia comprensivo. Alcuni titolari si sono lamentati del fatto che rendere la toilette disponibile a tutti significa aumentare le spese di manutenzione, acqua ed elettricità.
Il TAR ha vietato il bagno senza consumazione, ma l’associazione dei consumatori Codacons ha deciso di difendere l’utilizzo, tenendo conto che il rifiuto a una persona affetta da una patologia particolare potrebbe avere come conseguenza un malore.