In relazione a quanto riferito dall’on. Mussolini, il Campidoglio rende noto che non eroga ai suoi cittadini alcun servizio volto a suggerire la modifica del cognome. Né allo sportello, né telefonicamente. Probabilmente l’on. Mussolini è stata vittima di uno scherzo telefonico di cattivo gusto. La nipote del Duce proprio in settimana ha pubblicato il post riguardante la famosa chiamata da parte di un tecnico del Comune pronto a proporle un cambiamento:
“Un funzionario del Comune di Roma ha contattato telefonicamente un membro della mia famiglia comunicando che è in funzione un servizio del Comune per far cambiare rapidamente e facilmente il cognome se ritenuto imbarazzante o che crei disagio in Massolini o Messolini. La Raggi (o Reggi o Ruggi) riceverà a breve notizie dai nostri legali”.