La Lazio perde e recrimina a causa di una direzione arbitrale decisamente poco brillante. Ora bisogna vincere contro il Crotone per assicurarsi il quarto posto e tenere a un punto di distanza l’Atalanta. Al termine della gara Luis Alberto, lanciato sin dal fischio d’inizio, ha parlato della prestazione della squadra:
“Le decisioni arbitrali quest’oggi hanno condizionato la gara. La seconda ammonizione di Keita non è giusta, era rigore. Se fosse stato assegnato il penalty, la gara sarebbe cambiata. Con l’aiuto dei nostri tifosi, la partita sarebbe stata sicuramente tutt’altra”.
LA PARTITA – “I primi trenta minuti sono stati disputati da noi al meglio, abbiamo espresso un buon gioco. Dopo il pareggio dell’Inter, invece, siamo caduti in confusione e l’autogol fortuito ha dato inizio ad un’altra partita. Abbiamo cercato il gol del pari, ma i nerazzurri hanno continuato ad attaccarci e siamo stati costretti ad interpretare bene entrambe le fasi: loro avevano giocatori molto rapidi sugli esterni come Candreva e Perisic”.
CROTONE E FUTURO – “Dobbiamo pensare subito a domenica per vincere contro il Crotone e blindare il quarto posto. Il prossimo anno spero di convincere il mister a schierarmi più spesso. Nei primi sei mesi della mia esperienza a Roma ho avuto bisogno di tempo per ambientarmi, poi ho parlato con la Società ed ho capito che questo è un calcio diverso da quello spagnolo”.