09/05/2017 – A Palazzo Madama, oggi è stato celebrato il Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. A presenziare la cerimonia c’era il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Ministro dell’Interno Marco Minniti, il Sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo, la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e i congiunti di Walter Rossi, Claudio Graziosi e Carlo Casalegno, vittime del terrorismo.
Prima della cerimonia, De Filippo ha sottoscritto il rinnovo del Protocollo d’intesa con una serie di Associazioni di familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi. Con la sottoscrizione del Protocollo le Associazioni firmatarie, le istituzioni scolastiche e il sistema universitario si impegnano a sviluppare un programma di attività educative e didattiche per la conoscenza dei fenomeni terroristici e tramandarne la memoria tra i giovani.
“Il rinnovo del Protocollo con le Associazioni di familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi di matrice terroristica è un momento molto importante di questa giornata di commemorazione perché rinnova l’impegno delle Istituzioni – ha commentato il Sottosegretario De Filippo – in questo caso del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a coltivare la memoria delle vittime del terrorismo e a diffonderla tra le nostre ragazze e i nostri ragazzi sin dai primi anni di scuola”.
Nel corso della cerimonia, inoltre, sono state premiate le scuole vincitrici del concorso “Tracce di Memoria”, promosso dal Miur in collaborazione con la Rete degli archivi per non dimenticare e la Direzione generale archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e giunto ormai alla terza edizione.
Il concorso, invitava gli studenti a rintracciare nel proprio territorio luoghi dedicati alla memoria delle vittime dei terrorismi, della violenza politica e della criminalità organizzata, analizzando cosa si è fatto per mantenere viva la memoria, proponendo alle istituzioni locali l’organizzazione di iniziative in ricordo delle vittime anche attraverso immagini, luoghi e contesti.
Approfondire gli episodi legati al terrorismo e alle stragi consente alle giovani e ai giovani di comprendere più a fondo il presente in cui vivono – conclude De Filippo – conoscendone le radici, e di acquisire strumenti per meglio interpretare il futuro e il proprio ruolo di cittadini e costruttori della società del domani”.