La revisione della patente è una conseguenza esclusiva di una violazione del Codice della Strada? Neanche per sogno: come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, due sentenze dei TAR della Campania e della Toscana hanno specificato come sia sufficiente un ragionevole dubbio in merito all’idoneità psicofisica del guidatore.
I giudici amministrativi hanno esaminato due casi molto simili. Gli automobilisti sono rimasti coinvolti in incidenti e proprio a causa di questi sinistri la Motorizzazione Civile ha chiesto la revisione della patente. Uno dei ricorrenti aveva riferito come i Carabinieri fossero giunti sul luogo dell’incidente senza riscontrare violazioni.
Questo dettaglio è però irrilevante, anche se imporre la revisione della patente non rappresenta una punizione nei confronti di chi guida. A giudicare queste situazioni, infine, deve essere sempre il giudice amministrativo, visto che il provvedimento dipende della discrezionalità della Pubblica Amministrazione.