Dall’approvazione del bilancio di Roma Capitale con largo anticipo rispetto alla scadenza di legge, cosa mai fatta dalle amministrazioni precedenti e grazie a cui torna la legalità ma soprattutto si dice addio ad affidamenti diretti e somme urgenze, alla rivisitazione del pubblico interesse dello stadio di Tor di Valle che prevede cubature dimezzate, più verde e più trasporto pubblico per i cittadini.
Dai 150 nuovi autobus messi in circolazione tra le strade della Capitale ai 430 milioni di euro stanziati per il trasporto pubblico. Dall’avvio del ‘Piano per la riduzione e la gestione dei materiali post consumo’, con l’obiettivo di una città “Rifiuti Zero” e una differenziata al 70% nel 2021, allo sblocco dell’annosa vicenda del salario accessorio fino all’accordo con i sindacati per un nuovo contratto decentrato per gli oltre 23mila dipendenti capitolini.
Dal progetto #RomaAscoltaRoma, un percorso in tutti i 15 Municipi per ascoltare le persone e capire cosa chiedono per Roma, al piano per il superamento dei campi rom. Dalla costituzione di una Commissione di indagine sui piani di zona all’ok dell’Assembla capitolina al regolamento sulle sale slot contro il fenomeno del gioco patologico.
Sono questi alcuni dei principali risultati raggiunti dall’Amministrazione capitolina, dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi e la sua Giunta, e dai consiglieri M5S durante il primo anno di mandato.
“Questo primo anno ha rappresentato una grande opportunità di rilancio per Roma. Questa Giunta, i suoi consiglieri, i presidenti di Municipio, la maggioranza, hanno lavorato giorno e notte per porre le basi di una rivoluzione che completeremo nel corso della consiliatura.
Cinque anni di lavoro e crescita per la città. È stato un percorso irto di ostacoli: li abbiamo affrontati con l’impegno e serietà, grazie anche a un sincero entusiasmo che – vi assicuro – non ci mancherà mai. In questo percorso abbiamo colto le opportunità di sviluppo e, soprattutto, di cambiamento. Quello vero, non la “mano di bianco” per farsi belli. Quel cambiamento radicale che richiede forza di volontà e la partecipazione di tutti. La politica delle promesse elettorali o del fumo negli occhi ai cittadini non fa parte del nostro dna e, mentre ci lasciamo alle spalle Mafia Capitale e tutte le trappole che quel sistema di corruzione ci ha lasciato, pensiamo a una città moderna ma soprattutto più vicina ai suoi abitanti. E sono i cittadini che ce lo hanno chiesto e continuano a chiedercelo”.