Il 25 luglio 1943 è la data storicamente associata alla caduta del fascismo. Fu quel giorno, infatti, dopo la seduta del Gran Consiglio del Fascismo che di fatto lo destituì invitandolo a rinunciare al comando, che Benito Mussolini incontrò il re Vittorio Emanuele III recandosi a Villa Ada insieme al segretario Nicola De Cesare.
Quello che doveva essere un abituale colloquio tra il capo del governo e il sovrano si trasformò nell’evento che segnò la caduta del regime: il re comunicò a Mussolini di aver scelto Pietro Badoglio come suo sostituto e lo fece arrestare dai carabinieri presenti. Solo in tarda serata il popolo italiano venne a sapere delle nuove disposizioni politiche.