Emanuele Falcetti e Francesca Crapanzano, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia, hanno denunciato il degrado che caratterizza via Vincenzo Lo Giudice, strada in cui si trova anche una pista ciclabile:
“Parcheggio selvaggio, pali della segnaletica stradale divelti, erba incolta, immondizia ovunque. Un’area non utilizzabile, un nodo di scambio importantissimo, sotto gli occhi dei cittadini e viaggiatori ogni giorno, vergogna di una città trascurata e alla deriva. Una pista ciclabile invasa dai rifiuti, dalle erbacce, dai veicoli che sostano indiscriminatamente ovunque”.
E non è bastata l’interrogazione presentata all’assessore perché per i due la risposta del Campidoglio è stata insoddisfacente:
“La risposta del Campidoglio qual è stata? Che l’appalto è terminato a febbraio 2016. Un anno e mezzo fa. E solo ora si sta mettendo mano al problema con nuovi appalti. Anche qui possiamo constatare l’immobilismo e la lentezza di questa giunta capitolina, che non permette la fruizione di servizi importantissimi. Ecco il perché dell’incuria delle piste ciclabili. E noi pensiamo a creare il Grab, l’anello ciclabile? In questa situazione, chi poi lo manterrebbe in condizioni dignitose? A tutti diciamo: non vi preoccupate, per quest’estate niente piste ciclabili, però ne faremo grande utilizzo il prossimo inverno…con il gelo”.