La Lazio è partita con il freno a mano tirato e nella prima casalinga ha ottenuto solo uno 0-0 che ovviamente non ha potuto soddisfare nessun biancoceleste. Nella trasferta di Verona, invece, ci si aspetta una reazione e parlare della partita è stato il tecnico Inzaghi:
“Sappiamo che affronteremo una squadra non semplice. La sconfitta dell’anno scorso brucia ancora perché ci tolse tre punti in casa molto importanti, ma allo stesso tempo sappiamo cosa andremo ad affrontare. Ci siamo preparati nel migliore dei modi e dovremo fare una partita che ci permetta di fare il pieno di punti”.
MODULO – “Io penso che quest’anno abbiamo cercato di iniziare un percorso con questo modulo che abbiamo proposto tante volte e penso che anche quest’anno all’occorrenza lo cambieremo. Adesso abbiamo una nostra fisionomia e proseguiremo con questo 3-5-2 ma quello che conta è la risposta dei singoli”.
MERCATO – “Da lunedì ci saranno gli ultimi 5-6 giorni e ci si potrà concentrare sul calciomercato. Noi adesso giocheremo ogni tre giorni fino a Natale, sarà difficile e sarà un percorso lungo. Dovremo sostituire Hoedt e Keita, ma ora dobbiamo pensare alla partita. Sappiamo di dover completare la rosa, però i ragazzi stanno rispondendo bene e con il direttore e il presidente sappiamo che dobbiamo coprire questi ruoli. Una mossa controcorrente? Abbiamo quei due buchi da colmare e se arrivasse qualche giocatore di esperienza per me andrebbe benissimo perché si azzererebbe il problema dell’inserimento. Paletta? Se n’è parlato. Non è mancino, ma rientra nei giocatori importanti, ha grandissima esperienza e sarebbe pronto all’uso visto che è da 4-5 anni che sta in Italia”.
ANDERSON – “Non ci voleva l’infortunio. Stiamo facendo un lavoro certosino per riaverlo il prima possibile, ma lo rivogliamo al 100%. In questo momento non ce l’abbiamo e dovremo fare di necessità virtù”.
KEITA – “Se rimanesse? Adesso penso al Chievo e non ai giocatori che non ho a disposizione perché troveremo un campo non facile e un clima torrido. Voglio una Lazio affamata. Ora testa al campionato”.
VICE STRAKOSHA – “Vargic è un ragazzo molto umile e che sta lavorando molto bene, Guerrieri è un ragazzo che conosco e sta lavorando bene, ma il secondo è Vargic”.
EUROPA LEAUGUE – “Non è mai semplice. Il girone è competitivo, poteva andare meglio con squadre meno blasonate, ma qualcuno doveva capitare”.
VAR – “Anche lì poi è l’arbitro a decidere e che dovrà rivedere le proprie immagini. Noi domenica non siamo stati fortunati, ma penso che serva anche a tranquillizzare i giocatori”.
LA SFIDA – “Domani giochiamo in trasferta contro una squadra che è da parecchi anni in Serie A ed è rodata, mentre la SPAL è anche stata aiutata da noi. Serviranno umiltà è determinazione”.
LUIS ALBERTO – “Si sta meritando spazio. Lo scorso anno ha avuto qualche problema di inserimento, ma quest’anno è venuto molto propositivo e si sta ritagliando minuti importanti”.
DE VRIJ – “Stefan è un giocatore importantissimo ed è contentissimo di vestire questa maglia. Lui è un punto fermo per il presente e per il futuro”.
INSIDIE CHIEVO – “Abbiamo lavorato sui loro aspetti. Ti lasciano giocare poco. Dovremo essere più veloci nella circolazione della palla perché domenica non siamo stati brillanti”.