Per Lulic la finale di Supercoppa italiana ha rapprestato la prima gara ufficiale da capitano della Lazio e la sua avventura con la fascia al braccio non poteva iniziare meglio dato che al fischio finale è stato lui ad alzare il trofeo in palio:
“Eravamo reduci dalla sconfitta in Coppa Italia e volevamo vincere fortemente questa sera. Credo che questo si sia visto sul campo, tutti non abbiamo mai mollato e ciascuno di noi si è sacrificato per il compagno. Giocando così si può battere anche squadre come la Juventus”.
LA GARA – “È andato tutto bene fino all’ottantesimo: in dieci minuti abbiamo sofferto e abbiamo subito due reti. Complimenti a Jordan e a Murgia che sono entrati in campo al meglio”.