Restano in carcere tre dei cinque buttafuori fermati nei giorni scorsi per l’omicidio di Giuseppe Galvagno, picchiato a morte nel parcheggio della discoteca San Salvador, in viale dell’Oceano Atlantico. La decisione è stata presa dal gip Maddalena Cipriani, che ha invece scarcerato gli altri due addetti alla sicurezza coinvolti nella medesima vicenda. In cella, a Regina Coeli, rimangono Fabio Bellotazzi, Emiliano Dettori e Davide Farinacci.
per il fatale pestaggio dell’imprenditore cinquantenne, ieri erano stati ascoltati oggi dal gip Maddalena Ciprinai, che per circa quattro ore li ha interrogati nel carcere di Regina Coeli. La decisione sulla convalida dei fermi è attesa entro domani.
Pericolo di inquinamento probatorio e rischio di recidiva. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il gip Maddalena Cipriani a confermare la misura cautelare in carcere. In particolare, scrive il Gip, sussisterebbe il pericolo di recidiva specifica, “pericolo desumibile dalle modalità e circostanze del fatto e dalla particolare violenza posta in essere ai danni della vittima nonché dall’atteggiamento tenuto anche immediatamente dopo il fatto in cui nessuno dei tre si era di fatto preoccupato di sollecitare l’intervento dell’ambulanza”. In oltre, sottolinea lo stesso magistrato, “appare allo stato necessaria la custodia in carcere proprio per garantire l’acquisizione di ulteriori elementi di prova in modo genuino nonché per contenere la violenza mostrata; tale misura si impone nonostante lo stato di incensuratezza per la gravità dei fatti e per il complessivo comportamento tenuto dai tre fermati”.