Delitto di Piombino, l’assassino confessa: ucciso per un cellulare
L’omicida, arrestato in un centro estetico, ha spiegato che le monete disposte sugli occhi dovevano servire solo a depistare le immagini. Nella realtà il movente sarebbe un cellulare rubatogli dalla vittima.
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L’omicida, arrestato in un centro estetico, ha spiegato che le monete disposte sugli occhi dovevano servire solo a depistare le immagini. Nella realtà il movente sarebbe un cellulare rubatogli dalla vittima.
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