Il 26 febbraio 1658 avvenne la firma del trattato di Roskilde, che arrivò a termine della prima guerra del Nord e che vide Federico III di Danimarca-Norvegia incapace di contrastare Carlo X di Svezia. Il trattato impose perdite importanti a favore degli svedesi, che conquistarono le seguenti province: Scania, Blekinge, Halland (danesi), Båhus e Trøndelag (norvegesi).
Inoltre, il primo Stato si vide costretto a non accettare alleanze anti-svedesi, a contrastare navi da guerra pronte ad attaccare la Svezia nel Mar Baltico, a pagare i costi bellici svedesi e a garantire supporto in future guerre fornendo truppe.