Spia avvelenata, Boris Johnson accusa Putin Agente nervino era nella valigia della figlia
Non usa giri di parole il ministro degli Esteri britannico, tanto che il Cremlino parla di “rottura del protocollo diplomatico”. Intanto sembra che il veleno fosse nella valiga della figlia della spia russa: possibile che sia stato impregnato un abito o un regalo, poi aperto in casa a Salisbury