“Vi prego, qui si muore”, migranti lasciati a pane e acqua nei centri di detenzione in Libia
Costretti a bere acqua da una latrina. Come cibo solo due pezzi di pane al giorno. Botte, malattie e morte. E’ il calvario vissuto dai migranti nel centro di detenzione di Zawiya, a 50 chilometri da Tripoli. Due giovani nigeriani hanno filmato di nascosto le terribili condizioni nella struttura gestita da una milizia fedele al governo di al-Serraj. Grazie al video, i due migranti sono stati salvati e rimpatriati dalle Nazioni Unite.
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Costretti a bere acqua da una latrina. Come cibo solo due pezzi di pane al giorno. Botte, malattie e morte. E’ il calvario vissuto dai migranti nel centro di detenzione di Zawiya, a 50 chilometri da Tripoli. Due giovani nigeriani hanno filmato di nascosto le terribili condizioni nella struttura gestita da una milizia fedele al governo di al-Serraj. Grazie al video, i due migranti sono stati salvati e rimpatriati dalle Nazioni Unite.
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