I documenti che svelano come Savoini sia pagato con soldi pubblici dalla Regione Lombardia
Un compenso da 2600 euro al mese dalla società Fnm – Trenord e uno stipendio mensile pagato con i soldi pubblici del Pirellone per monitorare sulla correttezza della par condicio. Ecco tutti i compensi occulti di cui gode Gianluca Savoini. E spunta anche un bonifico da 70 mila euro dalla multinazionale Ernst&Young.
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Un compenso da 2600 euro al mese dalla società Fnm – Trenord e uno stipendio mensile pagato con i soldi pubblici del Pirellone per monitorare sulla correttezza della par condicio. Ecco tutti i compensi occulti di cui gode Gianluca Savoini. E spunta anche un bonifico da 70 mila euro dalla multinazionale Ernst&Young.
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