Omicidio Scieri, non fu nonnismo, ma punizione: aveva usato il cellulare senza permesso
Morto perché aveva parlato al cellulare senza permesso. FU una punizione sfuggita di mano. È quanto ricostruisce la la Procura militare di Roma sulla morte del 26enne paracadutista della ‘Folgore’ avvenuta 20 anni fa nella caserma Gamerra di Pisa. Già la commissione di inchiesta parlamentare Scieri aveva accertato che in caserma avvenivano ‘episodi di violenza non riconducibili a semplice goliardia’.
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Morto perché aveva parlato al cellulare senza permesso. FU una punizione sfuggita di mano. È quanto ricostruisce la la Procura militare di Roma sulla morte del 26enne paracadutista della ‘Folgore’ avvenuta 20 anni fa nella caserma Gamerra di Pisa. Già la commissione di inchiesta parlamentare Scieri aveva accertato che in caserma avvenivano ‘episodi di violenza non riconducibili a semplice goliardia’.
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