Anche i narcos usano WhatsApp: conversazioni e telefonate sono criptate
Secondo una ricostruzione del quotidiano messicano Milenio l’app potrebbe essere stata usata, grazie alle sue funzioni di crittografia, per coordinare un massiccio attacco alle forze dell’ordine locali che avevano appena catturato Ovidio Guzman Lòpez, figlio del narcotrafficante Joaquin “El Chapo”.
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Secondo una ricostruzione del quotidiano messicano Milenio l’app potrebbe essere stata usata, grazie alle sue funzioni di crittografia, per coordinare un massiccio attacco alle forze dell’ordine locali che avevano appena catturato Ovidio Guzman Lòpez, figlio del narcotrafficante Joaquin “El Chapo”.
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