Carabinieri corrotti a Napoli: soldi, case e champagne dal clan in cambio di protezione
Emergono nuovi particolari dall’inchiesta che ha portato all’arresto di cinque carabinieri, mentre altri tre sono stati sospesi dal servizio per un anno: i militari dell’Arma ricevevano soldi, ma anche champagne, prosciutti, capretti e perfino case in cambio di protezione al clan Puca, egemone a Sant’Antimo, nella provincia di Napoli.
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Emergono nuovi particolari dall’inchiesta che ha portato all’arresto di cinque carabinieri, mentre altri tre sono stati sospesi dal servizio per un anno: i militari dell’Arma ricevevano soldi, ma anche champagne, prosciutti, capretti e perfino case in cambio di protezione al clan Puca, egemone a Sant’Antimo, nella provincia di Napoli.
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