Matteo Cattini, dalla caduta alle Paralimpiadi: “Ho perso una gamba, ma il cuore continua a battere”
Matteo Cattini è il capitano della nazionale paralimpica di pesistica, originario di Motteggiana, in provincia di Mantova. La sua storia è la testimonianza della voglia di vivere nonostante le difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso. Dopo l’amputazione della gamba sinistra in seguito a un brutto incidente in moto, Matteo non si è lasciato abbattere, cominciando una nuova vita che lo ha portato ad arrivare a partecipare ai Giochi paralimpici di Rio 2016: “Perdere una gamba non significa nulla finché il cuore continua a battere”.
Continua a leggere
Matteo Cattini è il capitano della nazionale paralimpica di pesistica, originario di Motteggiana, in provincia di Mantova. La sua storia è la testimonianza della voglia di vivere nonostante le difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso. Dopo l’amputazione della gamba sinistra in seguito a un brutto incidente in moto, Matteo non si è lasciato abbattere, cominciando una nuova vita che lo ha portato ad arrivare a partecipare ai Giochi paralimpici di Rio 2016: “Perdere una gamba non significa nulla finché il cuore continua a battere”.
Continua a leggere