Torna la bufala di WhatsApp a pagamento: è una catena di sant’Antonio
Circola ormai da più di un decennio in forme varie, e perfino da prima che WhatsApp esistesse. Nei primi anni 2000 la catena andava per la maggiore su MSN Messenger, ma riadattandosi ai tempi moderni ha messo nel mirino gli utenti della piattaforma di messaggistica istantanea invitandoli a inoltrarla a più contatti possibile.
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Circola ormai da più di un decennio in forme varie, e perfino da prima che WhatsApp esistesse. Nei primi anni 2000 la catena andava per la maggiore su MSN Messenger, ma riadattandosi ai tempi moderni ha messo nel mirino gli utenti della piattaforma di messaggistica istantanea invitandoli a inoltrarla a più contatti possibile.
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