Il monologo integrale di Paolo Palumbo: “La Sla non mi ha impedito di diventare ciò che volevo”
L’intervento integrale di Paolo Palumbo, ventiduenne affetto da Sla, che ha commosso la platea dell’Ariston durante la seconda puntata del Festival di Sanremo 2020: “Grazie a questa forza la Sla non mi ha impedito di diventare ciò che avevo in mente. La mia non è la storia di un ragazzo sfortunato”. A Fanpage.it, prima di Sanremo, aveva anche spiegato come sarebbe riuscito a parlare sul palco: “Userò il mio comunicatore. Si tratta di un computer che posso controllare grazie ad una calibrazione fatta con i miei occhi”.
Continua a leggere
L’intervento integrale di Paolo Palumbo, ventiduenne affetto da Sla, che ha commosso la platea dell’Ariston durante la seconda puntata del Festival di Sanremo 2020: “Grazie a questa forza la Sla non mi ha impedito di diventare ciò che avevo in mente. La mia non è la storia di un ragazzo sfortunato”. A Fanpage.it, prima di Sanremo, aveva anche spiegato come sarebbe riuscito a parlare sul palco: “Userò il mio comunicatore. Si tratta di un computer che posso controllare grazie ad una calibrazione fatta con i miei occhi”.
Continua a leggere