Iran, aggredita dal padre con un’ascia e lasciata a dissanguarsi: era rientrata tardi
Reyhaneh Ameri, 22 anni, è stata aggredita il 15 giugno da suo padre con un’ascia e lasciata a dissanguarsi a pochi passi dal villaggio di Ekhtiar, in Iran. Il delitto era stato scatenato da una lite scoppiata perché suo padre si era arrabbiato perché la ragazza era rincasata tardi, alle 23 e 30. Dopo la scoperta del corpo il femminicida è finito in manette, la madre della ragazza è stata soccorsa all’ospedale per un malore.
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Reyhaneh Ameri, 22 anni, è stata aggredita il 15 giugno da suo padre con un’ascia e lasciata a dissanguarsi a pochi passi dal villaggio di Ekhtiar, in Iran. Il delitto era stato scatenato da una lite scoppiata perché suo padre si era arrabbiato perché la ragazza era rincasata tardi, alle 23 e 30. Dopo la scoperta del corpo il femminicida è finito in manette, la madre della ragazza è stata soccorsa all’ospedale per un malore.
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