Abusi in sagrestia, il caso Giada Vitale finisce in Parlamento
“Ha fatto un’esperienza del genere, ha vissuto questa storia impropria con te. Non è un criminale”. Così il vescovo di Larino, Gianfranco De Luca a Giada Vitale, nel 2014, giustificava la condotta del sacerdote don Marino Genova, in seguito condannato per violenza sessuale a danno della ragazza. Le parole del vescovo sono state riportate nella memoria allegata all’atto d’interrogazione parlamentare depositato ieri.
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“Ha fatto un’esperienza del genere, ha vissuto questa storia impropria con te. Non è un criminale”. Così il vescovo di Larino, Gianfranco De Luca a Giada Vitale, nel 2014, giustificava la condotta del sacerdote don Marino Genova, in seguito condannato per violenza sessuale a danno della ragazza. Le parole del vescovo sono state riportate nella memoria allegata all’atto d’interrogazione parlamentare depositato ieri.
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