Vetrine distrutte, bombe carta e fumogeni. I teppisti devastano il centro di Torino
Della protesta civile di Piazza Vittorio a Torino non è passato alcun messaggio. Tutti i lamenti di dolore di commercianti, dipendenti, ristoratori e dei settori più duramente colpiti dall’ultimo DPCM di Giuseppe Conte sono stati messi in sordina da un gruppo di una cinquantina di teppisti che hanno preferito al dialogo il lancio di qualche fumogeno, cinque o sei bombe carta e la distruzione di alcune vetrine del centro.
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Della protesta civile di Piazza Vittorio a Torino non è passato alcun messaggio. Tutti i lamenti di dolore di commercianti, dipendenti, ristoratori e dei settori più duramente colpiti dall’ultimo DPCM di Giuseppe Conte sono stati messi in sordina da un gruppo di una cinquantina di teppisti che hanno preferito al dialogo il lancio di qualche fumogeno, cinque o sei bombe carta e la distruzione di alcune vetrine del centro.
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