Assassinò la fidanzata 16enne: Lucio Marzo chiede di lavorare fuori dal carcere
Dopo soli tre anni di detenzione, Lucio Marzo, il giovane assassino della fidanzata Noemi Durini, chiede di lavorare fuori dal carcere. Per la Legge ne ha diritto, in quanto condannato per il delitto, che ha confessato, quando era minore di 18 anni. La polemica: “Non ha mai compreso la gravità di quanto ha fatto, si rischia la devittimizzazione della povera Noemi”.
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Dopo soli tre anni di detenzione, Lucio Marzo, il giovane assassino della fidanzata Noemi Durini, chiede di lavorare fuori dal carcere. Per la Legge ne ha diritto, in quanto condannato per il delitto, che ha confessato, quando era minore di 18 anni. La polemica: “Non ha mai compreso la gravità di quanto ha fatto, si rischia la devittimizzazione della povera Noemi”.
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