“Mi vorrebbe morto, ho reagito per mia madre”. Il chirurgo di Torino racconta il suo incubo
Il padre aveva pagato un uomo per picchiarlo e spezzargli le dita. A Fanpage.it parla il chirurgo di Torino perseguitato dal genitore che da anni lo stalkera perché omosessuale. “La parentela è passata ormai in secondo piano. Ho reagito per salvare mia madre, ma continuerà a darci il tormento. Non è ancora finita”.
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Il padre aveva pagato un uomo per picchiarlo e spezzargli le dita. A Fanpage.it parla il chirurgo di Torino perseguitato dal genitore che da anni lo stalkera perché omosessuale. “La parentela è passata ormai in secondo piano. Ho reagito per salvare mia madre, ma continuerà a darci il tormento. Non è ancora finita”.
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